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Desideriamo ringraziare pubblicamente i

04/06/2012
by

topgonzi, dato che con questo post ci hanno definitivamente dimostrato l’incomparabile superiorità morale e di dignità di jazztrain rispetto a loro:  tanto per cominciare, a stretto rigore jazztrain non aveva alcun dovere di scusarsi – come invece molto nobilmente ha fatto – per aver criticato Moretti, dato che il suo giudizio negativo non riguardava la persona di quest’ultimo, ma i suoi film;  quindi detto giudizio non cozzava affatto, da un punto di vista morale, con la spiacevole circostanza dell’investimento del regista romano. In secondo luogo nessuno è tenuto a sapere vita, morte e miracoli di un regista – incidenti compresi – a meno che non sia un critico cinematografico di professione: ergo jazztrain era pienamente legittimato, moralmente parlando, a esprimere le sue critiche sui film di Moretti. In tal senso egli ha fatto molto di più di quanto fosse moralmente giusto. I veri fessi (e anche gli stronzi) sono invece quelli che non si scusano mai.

13 commenti leave one →
  1. 05/06/2012 9:18 am

    Ancora oggi personaggi come Helmut Schmidt fanno l’apologesi degli Stati Uniti d’Europa (sic!)…

    Il sig. parsifal farebbe sempre meglio a tacere: si dice “apologia”. Fesso.

    • L'apologesi di Parsifal permalink
      10/06/2012 5:16 am

      Ha fatto sbellicare dalle risate l’intera blogosfera: “gitt
      5 giugno 2012 at 10:20

      Schmidt e Ciampi non ci hanno messo nei guai. L’articolo di Schmidt che citi, se lo leggi bene ti fa capire molte cose che non sai. E a proposito di cose che non sai: apologesi non esiste in italiano. Semmai apologia. Questi sono i tempi…”
      Solita risposta arrogante del Cardinale: “Abbiamo approvato anche questo commento (dopo quello del sig. Ignorante qui sotto). Almeno il sig. gitt non fa un pippone, ma si limita ad una sola frase per segnalare il refuso. Bene. Ora però ci spieghi cosa sono le cose che non sappiamo. Siamo tutto orecchi.”

      Ignorante
      6 giugno 2012 at 18:17

      Ma il “(sic!)” accanto al link si riferisce a “Stati Uniti d’Europa” oppure al termine “apologesi”? No, perché:
      1) nella prima ipotesi (cui devo gioco forza propendere), Schmidt evoca effettivamente il concetto di “Stati Uniti d’Europa”, ma non si capisce dove starebbe la sorpresa e tanto meno lo scandalo trattandosi di ciò di cui gli europeisti convinti parlano da sempre;
      2) nella seconda ipotesi (per cui si dovrebbe ma non si può logicamente propendere), invece, non mi pare proprio che il termine “apologesi” compaia nel brano linkato, onde lo riterrei pura fairna del sacco dell’autore del post.

      A lui allora chiedo: cosa diavolo vuol dire “apologesi”?

      Altra risposta, stavolta piccata del Cardinale: “Qui sopra potete vedere il commento di uno dei nostri critici più intelligenti, che era finito in moderazione. Lo ringraziamo due volte: una perché ci ha permesso di correggere il termine errato “apologesi” in “apologia”, un’altra perché aggiunge una piccola perla al nostro campionario di fessi.”Che razza d’imbecille, ha fatto pubblicamente la figura del quaquaraqua e fa ancora l’arrogante.

      • 10/06/2012 8:35 PM

        red. cac.

        10 giugno 2012 at 02:37

        Facciamo così, topo: come da θεωρία, atrraverso θεώρησις, è diventato legittimo dire teoresi, che è composto poi dallo stesso suffisso -σις che lo distingue da θεώρημα (e teorema si dice, mi pare), così come πρᾶξις è distinto da πρᾶγμα ed è diventato prassi, mentre pragma è rimasto solo in parole composte come pragmatico, facciamo quanto segue: da oggi qui da noi si dice apologesi da ἀπολόγησις, mentre tu hai diritto di dire quanto ti pare apologema.
        D’accordo, topo fetido e lurido e putrido e viscido?”
        .

        Madonna, quant’è fesso questo qui! Alle 2:37 di notte se lo mena a più non posso con disquisizioni etimologiche e fa il glottologo da strapazzo per tappare la falla, ma ormai la figura di merda di sor Parsifal c’è e resta. Fesso.

      • Il nostro trollred. fess. permalink
        12/06/2012 6:52 am

        E’ solito sostenere tesi stravaganti pur di sostenere l’insostenibile. Una volta la ninfa Galatea gli scrisse: “Il signor red cac, che sta sempre a bacchettare i fessi e gli ignoranti, ad esempio, si dichiara votante leghista, e ogni volta che qualcuno gli chiede come mai, con tutta la sua raffinata cultura, voti per un partito dove… be’ che dire…il livello culturale medio non è da premio Nobel, si incacchia come una vipera, dicendo che tali ragionamenti sono tipici della “Sinistra al caviale”, di cui io sarei una delle più veraci esponenti. Però se uno dovesse votare per l’IDV automaticamente considerebbe costui uno zotico che vota per un partito di populisti, giustizialisti e fessi. Si vede che lui è un leghista al caviale.”

        Chissà se dopo le tristi vicende del Trota e dei suoi fratelli, il nostro fesso continuerà a votare per la Lega alle prossime elezioni o farà, come l’opportunista Sig. Erasmo, la svolta grillina?.”

  2. jazztrain1 permalink
    05/06/2012 10:41 PM

    Caro Thorgen,

    ti ringrazio ancora una volta per le belle parole che hai scritto. Approfitto dello spazio per chiarire cosa è accaduto. Girando per la blogosfera mi è capitato di vedere un post di Malvino nel quale era citata la famosa scena della Vespa tratto dal film Caro Diario di Nanni Moretti e ripreso da youtube. Da Caro Diario in poi, questa è una mia opinione, il regista romano ha avuto una involuzione creativa al punto da girare film oggettivamente inguardabili (La Stanza del Figlio, l’anti berlusconiano Il Caimano [in particolare di quel film citavo i titoli dei metafilm quali Maciste contro Freud e Mocassini assassini, paragonandoli con i titoli dei divertenti trailer di Maccio Capatonda], sino all’ultimo film, il cui titolo in questo momento non mi sovviene, che tra tutti quelli da lui girati credo sia il peggiore). Quando scrissi il primo commento da Malvino non ero a conoscenza del fatto che Nanni Moretti era stato investito la sera prima da un automobilista; infatti, un paio di ore dopo aver postato il commento, ho letto su un quotidiano la notizia dell’incidente capitatogli in Vespa. Inutile dire che la notizia mi ha profondamente turbato perché mi è tornato in mente un tristissimo episodio, accaduto poco più di un anno e mezzo fa e che mi ha profondamente segnato: un mio caro amico d’infanzia ha perso tragicamente la vita a causa di un incidente simile a quello capitato a Moretti perché un pirata della strada l’ha travolto insieme alla sua motocicletta. Per questo motivo ho sentito il dovere di scusarmi per avere scritto un commento il cui contenuto in quel momento poteva apparire inopportuno e cinico. Per il resto, non voglio commentare le futili malignità di certi miseri personaggi che mi annoiano con le loro insopportabili prediche da moralisti.

    • 06/06/2012 8:19 PM

      Non devi ringraziarmi, caro Jazz: questo mio post era da parte mia a dir poco doveroso verso un amico e una persona perbene come te. Quanto alle malignità dei topgonzi, io le chiamo “idiozie”, e da sfigati, per giunta.

      • jazztrain1 permalink
        06/06/2012 8:33 PM

        Caro Thorgen, le malignità che tu chiami giustamente idiozie, non meritano alcuna risposta. Non vale la pena perdere tempo con simili idioti.

  3. 06/06/2012 8:24 PM

    I negozi Blockbuster sono stati l’ultima grande arena di acchiappo reale, nel senso di non virtuale.“:

    Sicuramente lo erano per degli sfigati segaioli come l’autore di queste frasi.

  4. 11/06/2012 7:53 PM

    Erasmo

    10 giugno 2012 at 22:07

    E’ praticamente impossibile invecchiare bene.“:

    Verissimo: il sig. erasmo ne è la dimostrazione più lampante.

  5. I topgonzi sono rimasti sempre filoberlusconiani permalink
    13/06/2012 5:30 am

    “Questo da ricordare a quelli che “ah, l’Europa, altro che l’Italia” e che a mischiare questioni politiche e di letto era solo Berlusconi.”

    Oltre ad essere un ottuso filoberlusconiano, sei pure un grandissimo bugiardo. Hollande non ha certo organizzato festini con ragazze minorenni, né pagato prostitute, né ha chiesto alla Camera dei Deputati di far votare una mozione secondo la quale Ruby era la nipote del dittatore Mubarak. Per quanto sgradevole sia la presa di posizione della Signora Trierweiler, è pur sempre una scelta politica di cui lei si assume la responsabilità e che non si può certo paragonare alle azioni di un settantenne corruttore che si eccita con le prostitute e le minorenni. In ogni caso, fesso che non sei altro,se Hollande avesse appoggiato pubblicamente la ex moglie alle elezioni dell’Assemblea Nazionale, tu, grande e insopportabile moralista, cosa avresti scritto? Triangolo all’Eliseo oppure Hollande ha due first lady?

    Addendum: Hollande non è stato certo come Sarkozy che ha divorziato dalla prima moglie per sposarsi con Carla Bruni dopo aver conquistato l’Eliseo. La sua storia con Segolene Royale era finita anni prima, fesso. Informati meglio prima di scrivere bestialità.

    Addendum2: Cardinal Parsifal sbugiardato per l’ennesima volta. L’ANSA dice che la posizione politica della Signora Trierweiler è stata aspramente criticata dal Partito Socialista. Tra l’altro Hollande si è pronunciato a favore dell’elezione della Royale insieme ai massimi dirigenti del partito (forse vorrebbe veramente due first lady, altro che Sarkozy). Bastava leggere attentamente quello che scrive l’ANSA invece di fare paragoni fuori luogo tra Hollande e Berlusconi.
    Leggi qua, fesso che non sei altro http://www.ansa.it/web/notizie/photostory/primopiano/2012/06/12/Valerie-Segolene_7023280.html

    Il familismo, male tipicamente italiano

    • Il nostalgico del regime collaborazionista permalink
      13/06/2012 9:40 am

      del Maresciallo Petain scrive: ” Myollnir
      13 giugno 2012 at 08:33

      “Sto con M.me Rotweiler.”

  6. 13/06/2012 11:05 PM

    Oggi una signora austriaca (*) ha detto una mezza parola sul fatto (vero) che i rendimenti del debito italiano sono tornati sopra il 6%.

    (*)Nota per i fessi: essendo l’Austria al di là delle Alpi, la signora può essere definita transalpina“.

    Nota per gli imbecilli: sino a prova contraria, in lingua italiana la parola “transalpino” è sinonimo solo di “francese”.

  7. Eppure permalink
    14/06/2012 5:09 am

    Non è la prima volta che il Sig. Erasmo, personaggio dotato di notevole fantasia, inventa ex novo concetti che sono frutto di sue astruse elucubrazioni del tutto prive di fondamento storico. Il sig. Erasmo senza volerlo s’ispira al vescovo Isidoro di Siviglia, un erudito spagnolo canonizzato dalla Chiesa e riconosciuto come doctor egregius, vissuto tra il VI e VII secolo autore di opere enciclopediche come l’etimologie. Secondo il vescovo spagnolo, la parola lapis (pietra) deriva da ledens pedem (che ferisce il piede) [sic!]. Non parliamo poi dell’ignoranza che il nostro ha della storia della Gallia transalpina e della Marca orientale (da cui deriva l’odierna Austria). Lasciamo perdere la Gallia e la famosa divisione che fece Giulio Cesare nel De bello gallico. L’Austria in origine era un territorio di confine il cui scopo era quello di fermare le invasioni provenienti dall’oriente delle popolazioni ungare e slave in Europa, non a caso le prime notizie che abbiamo della Marca orientale sono intorno al X secolo, subito dopo la vittoria di Ottone I contro gli Ungari. Lasci perdere sig. Erasmo, non si ostini a combattere battaglie perse, transalpino è sinonimo di francese, non di austriaco.

    Addendum: egregius, ex grege, come direbbe Isidoro di Siviglia…

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