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Figli di un dio coglione

17/02/2013
by

Il sig. cac. riesce ad essere sempre là ove la sua presenza è più consona alla situazione:

redcacco

Infatti il codice qui riportato trovavasi in calce ad un articolo medico sui rischi dei profilattici rotti.

13 commenti leave one →
  1. Come si riconosce un imbecille permalink
    18/02/2013 8:08 am

    “Contro gli imbecilli anche Dio combatte invano.”

    • Pastrano permalink
      20/03/2013 5:44 PM

      … eppure gli basterebbe prendersi a schiaffi…

  2. A proposito d' imbecilli permalink
    18/02/2013 4:07 PM

    Anche il sior Erasmo non scherza per imbecillità: “una damiera 10×10: che, come è noto, ha cento caselle. Il sig.Train le ha contate più volte, e il risultato è sempre lo stesso: 50 sono bianche, e 50 nere.”

    Cos’è questa, sior Erasmo, la scoperta dell’acqua calda?

    • 18/02/2013 11:47 PM

      No, peggio, è sarcasmo da miserabili pezzi di merda: quello di chi sa benissimo il perché si è citata l’etnia di una o più persone, cioè all’interno di un contesto preciso e non a cazzo, come sono invece soliti fare i topstronzi; epperò presenta la cosa come manifestazione di razzismo, il che ovviamente non è.

  3. 19/02/2013 1:33 am

    Il brano è rimasto lì due settimane, nell’Angolo di Cazztrain. Nessuna reazione del sig.Train.

    Perché Jazztrain non sta dietro a tutte le minchiate tue e dei coglioni tuoi pari, caro.

    PS: lo staffile ve l’abbiamo ficcato su per il culo più volte, e lo faremo ancora, stanne certo.

    • 19/02/2013 2:14 am

      Salve Thorgen, cosa diamine è accaduto al buon erasmuccio, come mai è più acido del solito? Forse qualcuno del branco gli ha fatto le corna? 🙂

  4. Le corna del sior Erasmo permalink
    19/02/2013 9:31 am

    “Perdoni, sig.Train, se abbiamo tolto l’emoticon, un’usanza per la quale non abbiamo nessuna comprensione. Manteniamo, invece, molta comprensione per i gap culturali, come quello, caratteristico delle popolazioni etnee, che fa vedere corna dappertutto, e considerare le corna come la sciagura massima.”

    Sior Erasmo, non le viene in mente che questa è una metafora? Poi, se le fa piacere che il-lo-la sua partner la tradisca, allora vuol dire che lei è il classico cornuto contento.

    • Il sior Erasmo credulon permalink
      19/02/2013 12:01 PM

      Che fesso sesquipedale: “Rispetto a qualche anno fa, apprezziamo che lei si ponga il problema dei generi, sig.Train. Tuttavia, occhio a non esagerare. Bastava “il/la”. “Lo” partner non si dice. Forse in qualche sonetto del Trecento: tanto gentile e tanto onesto pare /lo partner mio…

      Sior Erasmo, non le viene il dubbio che è stato scritto apposta per vedere se lei abboccava.

      • La leggenda del re pescatore permalink
        19/02/2013 2:07 PM

        “Questo è un discorso che fa il pescatore, non il pesce, sig.Train. E lei, indubitabilmente, è il pesce.”

        Probabilmente è un pesce pregiato che ama vivere in mare pulito, sior Erasmo, non come lei che preferisce nuotare vicino le fognature nutrendosi di escrementi.

      • Top Ganz permalink
        19/02/2013 9:10 PM

        Che vicino e vicino, Erasmo ci nuota dentro, alle fogne. Fuori morirebbe nel giro di pochi secondi.

  5. Top Ganz permalink
    19/02/2013 11:04 am

    Erasmuccio ora vorrebbe accreditarmi anche come antisemita. E tutto solo prendendo spunto dalla mia disapprovazione per il fatto che un’italo-israeliana sia candidata alle politiche coi fascisti che ancora oggi idolatrano Mussolini. La cosa non è che mi preoccupi particolarmente, perché so benissimo che perfino Erasmo non pensa che uno possa davvero essere giudicato razzista e antisemita per tanto poco e così a sproposito. So bene che lo fa per mera e infantile perfidia e che, sul mio conto, ama annotare ormai ogni sorta d’infamia. E questo a prescidere da quello che scrivo, cioè indipendentemente dal fatto che io critichi il candiarsi a destra come il candidarsi a sinistra di un’italo-israeliana. Lui maltrata e malgiudica perché è un moralista piccino, un moralista che ha il terrore meschno di essere maltrattato e malgiudicato e ha quindi necessità di proiettare al di fuori di se stesso questa sua fobia per sentirsi approvato dal prossimo. Sì, certo, so bene che non è mica poca roba, ma proprio questo basta e avanza a rendere insignificante il veleno che sputa.

    Ancora peggio fa M.me Barbarà, che pretenderebbe di farmi passare per nazista solo perché non approvo il 99% delle stronzate che scrive lei, incidentalmente israelita. Eh, M.me, M.me, non crede di esagerare un po’? Chi Fra’ Cazzo crede di essere? Lei e il suo amico Reggiscroto, molto semplicemente, siete due comunissimi spocchiosi imbecilli, e le altre vostre qualità in questo non c’entrano nulla. Al mondo, sa, voi imbecilli siete come la pasta: vi si può trovare in ogni salsa possibile, immaginabile e non imamginabile. Per cui, se uno nella sua vita dovesse essere tacciato di antiqualcosa per ogni imbecille che incrocia e riconosce come tale, alla fine non si salverebbe nessun popolo, nessuna religione, nessuna ideologia come nessun’altra categoria umana.

    Mi dia retta dunque, M.me, lasci stare l’infantile malignità del Reggiscroto e riconsideri un po’ le cose. Io non ho mai detto nulla che possa considerarsi anche solo vagamente razzista, soprattutto perché non sono affatto razzista. Io ho parlato di lei e delle stronzate che lei scrive, M.me. Dunque lasci stare israeliti e israeliani: è lei che, a mio modestissimo parere, è una testa di cazzo.

    • Top Ganz permalink
      19/02/2013 9:49 PM

      Di fronte a queso mio commento i tropstronzi sono divenuti improvvisamente seri e indugiano a sottolinearne il carattere ingiurioso. Vorrei vedere quale altro tono avrei dovuto usare per replicare a:
      1) un grandissimo figlio di puttana che usa di norma inventare, manipolare o stravolgere miei pretesi commenti e riservarmi una miriade di zuccherini tipo (per fare solo l’ultimo esempio): “Il sig. Topo – notare l’eloquenza dell’epiteto, per quanto più che consueto ormai – voleva generosamente accogliere gli ebrei nel genere umano, perdonando il peccato di usura.”.
      2) un’altra grandissima figlia di troia che dedica iper-ingiuriosamente “al signor topo” (notare ancora l’epiteto, pronunciato da una che pure dovrebbe ben conoscere Art Spiegelman) un filmato dai contenuti pacchianamente razzisti e antisraeliti – solo perché ho pacatamente criticato un suo post e lei è israelita, io sarei autoamticamente un razzista antisraelita – che i tropstronzi si guardano naturalmente bene dal definire “ingiurioso”.

      Mi conforta tuttavia proprio questo loro improvviso diventare seri. Bene, signori, io ci sto: à la guerre comme à la guerre. I vostri insulti e il vostro ipocrita scandalizzarvi non potrebbero impressionarmi meno. Piuttosto, se volete tornare a ridere (e io ci starei), state bene attenti a quel che scrivete sul mio conto e a quel che mi attribuite. Del resto avevo già parlato di togliere la sete col prosciutto. E questo potrebbe essere solo l’inizio.

      P.S. No, non temete, non minaccio nessuno, figurarsi. Ho ben i piedi in terra, io, e non ho neanche da incomodare alcun ufficio legale a mia disposizione nella porta accanto. Penso solo di bastarmi e avanzarmi a far fronte alla vostra sconfinata e supponente imbecillità.

  6. Le speranze del sior Erasmo permalink
    20/02/2013 8:07 am

    “…è assai probabile che alla camera [Camera, non camera, che fa, la confonde con la sua camera da letto?] io voti per Giannino, anche se non ha il master di Chicago [perché le è simpatico*, se fosse stato antipatico a lei o a qualche suo degnissimo compare di merende avrebbe tuonato contro di lui]. E che al Senato, abitando in Lombardia, voti centro-destra, e, più specificamente, per la Lega.[abitando in Lombardia, andiamo bene…]

    Se le cose vanno come spero vadano, ci rivediamo molto presto alle urne, e, ci si augura, con opzioni diverse.”

    Tanto peggio, tanto meglio, questa è la soluzione del sior Erasmo ai problemi politici del paese. Egli, però, ignora la storia e non si rende conto che i periodi d’ingovernabilità hanno aperto la strada alle dittature in Italia e in Germania.

    * Sappiamo bene che è indulgente e persino benevolo nei confronti dei suoi accoliti ed intransigente e malevolo nei confronti dei suoi mortali nemici.

    Addendum: Non si lamenti più se d’ora in poi lo consideriamo definitivamente fascio-leghista.

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